Il lago dei cigni, ovvero il canto

Il Lago dei Cigni, ovvero il canto, coreografato da Fabrizio Monteverde, è una rivisitazione del classico balletto su musiche di Čajkovskij. Ispirato anche all’atto unico di Čechov Il Canto del Cigno, lo spettacolo fonde la storia d'amore e sofferenza di Siegfried e Odette con la riflessione sull’arte e la memoria. Monteverde reinterpreta la figura del Cigno Bianco attraverso l'esperienza di ballerini "anziani", in lotta con la loro giovinezza svanita, per creare una narrazione drammatica e poetica sul potere dell'arte.