L'inferiorità mentale della donna - Veronica Pivetti - ERTFVG

L'inferiorità mentale della donna

Teatro

Veronica Pivetti

Partendo dalle assurde e discriminanti teorie di medici e scienziati del passato, come Paul Julius Moebius e Cesare Lombroso, lo spettacolo porta in scena alcuni dei più paradossali e reazionari scritti del secolo scorso. Moebius, ad esempio, sosteneva nel suo "L'inferiorità mentale della donna" che le donne avessero cervelli più piccoli e fossero incapaci di pensiero critico, diventando mentalmente "decadute" dopo poche gravidanze. Allo stesso modo, Lombroso affermava che le donne fossero naturalmente portate al crimine e alla menzogna, citando esempi di delitti femminili illustri.

Pivetti, nei panni di una moderna Mary Shelley, usa questi testi come pretesto per costruire un racconto satirico e graffiante, smascherando il sessismo e le assurdità della "scienza" dell’epoca. Il tutto è arricchito da esecuzioni musicali, in cui l'attrice e un musicista propongono canzoni vecchie e nuove dedicate alla figura femminile. Con ironia, Pivetti sottopone anche se stessa a deliranti misurazioni dell’indice cefalico, portando all'estremo l'assurdità delle teorie maschiliste. Lo spettacolo, esilarante e riflessivo, affronta con tagliente umorismo la questione del pregiudizio di genere e la ricerca della perfezione maschile.

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Mercoledì 26/03/2025 20:45 € 19,08 Acquista

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