Mi abbatto e sono felice

"Mi abbatto e sono felice" è un monologo di Daniele Ronco ispirato alla Decrescita felice di Maurizio Pallante. Con un tono autoironico e dissacrante, lo spettacolo riflette su come sia possibile trovare la felicità riducendo il proprio impatto ambientale.

Una caratteristica distintiva della performance è il suo impatto ambientale nullo: l'attore autoalimenta lo spettacolo con il proprio sforzo fisico, senza uso di energia elettrica. La scenografia è essenziale, e i costumi provengono dal guardaroba del nonno Michele, figura centrale della narrazione.

Ronco parte dalla memoria del nonno per affrontare temi come consumismo, crisi ecologica e ricerca della felicità, contrapponendo il frenetico presente alla semplicità del passato. Lo spettacolo mette in discussione l'idea che benessere e consumo siano sinonimi di felicità, invitando il pubblico a riscoprire valori più autentici