Un monologo‐omaggio all’Italia degli anni tra il 1958 e l’inizio del boom economico: la voce di Mario Perrotta risuona tra la terra della Puglia, l’ardore di un sogno artistico e il grande successo di Modugno, che con “Nel blu, dipinto di blu” consegnò alla storia il desiderio di volare. Tra nostalgia e speranza, lo spettacolo racconta l’uomo della terra che conquista il mondo, la felicità che sembra raggiunta ma resta fragile, e l’energia di chi si ostina a credere nell’impalpabile.
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