Nel blu

La drammaturgia porta in scena un affresco intenso e personale: gli anni tra il 1958 e l’inizio del boom economico, quando l’Italia sembrava abitata da un futuro carico di speranza. Modugno diventa protagonista ideale dell’epoca: la sua voce divenne simbolo di quella felicità collettiva, anche se fragile e precaria. In “Nel blu” si indaga il conflitto tra la bellezza promessa e l’imperfezione del reale: il racconto parte dalla Puglia, terra «dimenticata», e segue il cammino dell’artista che, oltrepassando i propri limiti, con la voce “insegnò a volare” un’intera generazione.