Ferdinando Bruni e Francesco Frongiatornano a Shakespeare per esplorare la complessità di uno dei suoi drammi più intensi. Elio De Capitani interpreta il ruolo di Re Lear, protagonista di un doloroso viaggio interiore alla scoperta di sé. Accanto a lui, Elena Russo Arman, Elena Ghiaurov e Viola Marietti interpretano le figlie Regan, Goneril e Cordelia. La scenografia, curata da Bruni, evoca un'atmosfera macabra, con fondali che raffigurano scheletri coronati, simbolo del declino del potere. Il trono di Lear è un cumulo di legno e metallo, un simbolo di rovina, circondato da macerie e elementi militari, a cui si contrappongono solo Cordelia e il matto, vestiti in bianco e distinguibili dal buio dominante. Lo spettacolo mette in scena la fragilità umana e la decadenza del potere attraverso una regia visivamente potente e densa di simbolismi.
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